Disability Care di PISA
L’evento Disability Care vuole affrontare aspetti della clinica, epidemiologia, impatto socio-sanitario e nuovi LEA nella disabilità, in particolare quella neuromotoria, spinale, ecc., sperimentazioni e pratiche di cura, rigenerazione molecolare e cellulare, Stimolazione elettrica, magnetica e Laser, tecnologie innovative e nuovi metodi e tecniche per la riabilitazione, con le moderne tecnologie assistive, digitali, robotiche, ed altri sistemi avanzati come Brain-Computer-Machine Interfaces, esoscheletri, Realtà Virtuale e Aumentata, IoT, sensoristica e biodevices per telemonitoring e teleriabilitazione, analisi statistica e data mining per studi osservazionali e clinical trials basati su Big Data ed Intelligenza Artificiale.
La NeuroInformatica (o Neural Engineering, Neural Computing, Brain Informatics…) da oltre 40 anni si è affermata come campo scientifico di studi e ricerche interdisciplinari tra informatica, Information and Communication Technologies (ICT), neurologia, scienze cognitive ed in generale le neuroscienze. Il dominio è vasto e spazia da modelli computazionali a sistemi cognitivi, modellistica neuronale, reti neurali artificiali, Intelligenza Artificiale, sistemi esperti, segnali neurofisiologici, neuroimaging, Brain Computer Interface, Brain Big Data Analytics, ecc.
In Italia, vi sono stati e vi sono pionieri ed esperti di questo settorecome professionisti e ricercatori prima i tanti soci di ANINs (Associazione Nazionale di Informatica in Neuro-scienze) e dal 2000 quelli di AITIM (Associazione Italiana di Telemedicina ed Informatica Medica), Gruppo di Lavoro di Informatica in Neurologia. Nel 1993 il terzo congresso Anins di Bari si è stato dedicato con sessioni e tutorial alle reti neurali partendo proprio dai modelli di Hopfield, Kohonen, ecc. (vedi atti su Rivista di Neurobiologia).
Gli studi e le ricerche di fisica ed informatica ed in particolare sull modello di neurone e sulle reti neurali artificiali hanno permesso oggi un forte sviluppo delle applicazioni di Intelligenza Artificiale. Ed il premio il Nobel 2024 per la della Fisica viene giustamente assegnato ad Hopfield e Hinton, due dei pionieri della ricerca scientifica che ha portato allo sviluppo delle reti neurali, back propagation, machine e deep learning, di AI generative, ecc.
Nel campo della neuroriabilitazione in generale, ed in particolare quella neuro spinale, la neuroinformatica, le tecnologie info-biomediche e le biotecnologie hanno un ruolo importante:
dalle interfacce cervello-computer (BCI) alla reti neurali artificiali, computazione neurale, con le reti neurali, machine learning ed altri algoritmi intelligenti , dalla realtà vituale a quella aumentata, dai sistemi (bio e neuro) robotici sensori, dispositivi meici e alla sensoristica digitale (IoT) importanti nel telemonitoraggio e nella riabilitazione anche a distanza, telemedicina e teleriabilitazione, dai Big Data all’analisi statistica e data mining necessari alla ricerca, agli studi osservazionali ed alle sperimentazioni e pratiche cliniche. Tecnologie sempre più innovative da mettere maggiormente a disposizione degli operatori sanitari nelle loro attività di diagnosi, terapie, controllo e riabilitazione.
Francesco Sicurello